Il browser che stai utilizzando presenta delle incompatibilità con il sito. Ti invitiamo ad installare le ultime versioni di Chrome o Firefox per poter utilizzare tutte le funzionalità.

Programmazione

 Anastasia Kenner & Matthieu Idmtal Piano Recital per due pianoforti Palermo Classica
Anastasia Kenner & Matthieu Idmtal Piano Recital per due pianoforti Palermo Classica
Eco e Metamorfosi Un viaggio tra epoche e linguaggi, dalla spiritualità di Bach alle suggestioni argentine di Piazzolla Questo concerto intreccia stili, secoli e geografie in un affascinante itinerario sonoro. Si apre con tre Corali di Johann Sebastian Bach, in cui la semplicità melodica si trasfigura in spiritualità pura, fondamento eterno della musica occidentale. Segue l’Andante e Allegro brillante op. 92 di Mendelssohn, raro gioiello della letteratura per due pianoforti (o pianoforte a quattro mani), che alterna eleganza lirica e virtuosismo scintillante. Con le Paganini Variations, il compositore contemporaneo Idmtal rende omaggio all’archetipo del violinista diabolico, trasfigurando il celebre tema in un’esplosione di invenzioni pianistiche. La seconda parte si apre con le Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, in un arrangiamento pianistico che restituisce tutta la sensualità e il lirismo del tango nuevo, un omaggio pulsante a Buenos Aires, tra malinconia e ribellione. Chiude il programma un’altra opera di Idmtal: Otto variazioni su una melodia infantile, in cui l’innocenza del tema iniziale viene riletta con ironia, raffinatezza e sorprendente libertà stilistica. Piano Recital a quattro mani J. S. Bach Tre Corali F. Mendelssohn Andante e Allegro brillante, Op. 92 M. Idmtal Paganini Variations Otto variazioni su una melodia infantile A. Piazzolla/A. Kenner Le quattro stagioni di Buenos Aires Anastasia Kenner, Piano Matthieu Idmtal, Piano
08/02/2026 | 1 Evento
da 14.50 €
Mostra 1 Eventi
Trio Orelon Piano Recital Palermo Classica
Trio Orelon Piano Recital Palermo Classica
Trame a Tre Voci Da Beethoven a Britten Tre trii, tre epoche, tre modi di intendere il dialogo strumentale. Il concerto intreccia le voci di tre compositori profondamente diversi per stile, linguaggio ed epoca, ma uniti dal desiderio di rinnovare la scrittura cameristica e dare nuova vita alla forma del trio con pianoforte. Si apre con Benjamin Britten, che nel suo Introduction and Allegro plasma un linguaggio vivace e brillante, tra ritmi incalzanti e armonie moderne, dando prova della sua innata teatralità anche nella scrittura strumentale. Segue il Trio op.120 di Gabriel Fauré, scritto in tarda età, che incanta per la sua eleganza misurata e la trasparenza del tessuto armonico: una voce francese sospesa tra malinconia e grazia, che anticipa il Novecento con tocco lieve. Chiude il programma il monumentale Trio “Arciduca” op.97 di Ludwig van Beethoven, vertice assoluto del repertorio cameristico, dove l’equilibrio tra i tre strumenti diventa architettura sonora e slancio espressivo. Un capolavoro che segna il passaggio dal classicismo maturo alle inquietudini romantiche. Un viaggio tra mondi musicali lontani, eppure in dialogo, attraverso la forma nobile e intima del trio. Trio Recital per Violino, Violoncello e Pianoforte B. Britten Introduction and Allegro for Piano Trio G. Fauré Trio in re minore, Op. 120 L. van Beethoven Trio in si bemolle maggiore, Op. 97 “Arciduca” Trio Orelon
15/02/2026 | 1 Evento
da 14.50 €
Mostra 1 Eventi
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.