
In questo recital, la musica si fa specchio dell’anima, un viaggio tra stati d’animo, visioni fugaci e profondità liriche. Dagli Intermezzi di Brahms, intimi e contemplativi, ai Préludes di Debussy, ricchi di impressioni e sfumature sensoriali, ogni pagina svela un frammento di mondo interiore.
I Nocturnes di Chopin intrecciano malinconia e bellezza sospesa, mentre la Vallée d’Obermann di Liszt apre una dimensione filosofica: il suono diventa domanda, vertigine, rivelazione. Un programma che disegna emozioni, pensieri e paesaggi invisibili, dove ciascuno è libero di riconoscersi e perdersi.
Piano Recital
J. Brahms
Intermezzo in si minore, Op. 118 n. 1 – n. 2
Ballade in sol minore, Op. 118 n. 3
C. Debussy
Preludi n. 1 – n. 5 – n. 7 – n. 12 (Libro II)
J. Brahms
Intermezzo in mi bemolle, Op. 117 n. 1 – n. 2 – n. 3
F. Chopin
Notturno, Op. 27 n. 1 – n. 2
F. Liszt
Vallée d’Obermann (from Années de pèlerinage, Première année: Suisse)
Michel Bourdoncle, Piano