
Un viaggio musicale che unisce Europa e Brasile, due universi lontani ma sorprendentemente vicini. Il percorso si apre con l’alternanza tra i Preludi di Chopin e i Ponteios di Camargo Guarnieri: forme brevi, liriche e concentrate, che dialogano come specchi attraverso il tempo e lo spazio. Dalla delicatezza romantica di Schumann all’universo rituale e potente della Suite litúrgica negra di Brasílio Itiberê, il programma ci conduce dentro paesaggi sonori dove il sacro incontra il popolare. Il cuore impressionista di Debussy, con le sue Estampes, si intreccia idealmente alla tavolozza brasiliana, fino ad aprire la strada alla vivacità di Gnattali, Tia Amélia, Nazareth e Mesquita, in un crescendo che trova la sua sintesi nella fantasia inesauribile di Villa-Lobos. Un ponte che rappresenta un dialogo tra due mondi che si riconoscono nell’energia vitale della musica.
Piano Recital
C. Guarnieri
Ponteio n. 45 – n. 40 – n. 30 – n. 49
F. Chopin
Preludio Op. 28 n. 7 – n. 3 – n. 8 – n. 15
F. Schumann
Arabeske, Op. 18
B. Itiberê
Suite litúrgica negra
C. Debussy
Estampes
R. Gnattali
Por quê?
T. Amélia
Jaboatão
E. Nazareth
Escorregando
H.A. de Mesquita
Quadrilha Heróica
H. Villa-Lobos
Brazilian Cycle
Cristin Budu, Piano